Diverse nel lavoro che facciamo, ma appartenenti alla stessa generazione fatta delle stesse identiche problematiche. Mi ritrovo sempre nelle tue parole. Incredibile. E grazie ancora. Anche il mio incontro con te ha avuto il significato di una piccola grande rivoluzione. 🍄🍄🟫🍁🍂
Mi hai fatto morire con gli identikit 🤣 sei fantastica Alice, grazie per aver tolto dal vaso questa newsletter fermentata super succulenta. Ne avevamo bisogno!
Grazie Angela! Ogni tanto aspettare serve, eccome. Ed è vero che è terapeutico smettere di seguire: perché intossicare uno spazio che, con tutti i limiti, ho creato anche per stare bene? Va bene così, basta un bottoncino.
E poi, il nostro feed - per quanto ce lo siamo costruite noi - è una cosa abbastanza fuori dal nostro controllo. Quel bottoncino ristabilisce l’equilibrio, ed è una cosa molto preziosa
E poi, il nostro feed - per quanto ce lo siamo costruite noi - è una cosa abbastanza fuori dal nostro controllo. Quel bottoncino ristabilisce l’equilibrio, ed è una cosa molto preziosa
Secondo me gli identikit li hai fatti su person(aggi)e che ho intercettato anche io, perché mi sono venute in mente facce, nomi e storytelling precisi. E fai bene a ricordare che spesso giocano sulle insicurezze delle persone, non sui bisogni: direi una bella differenza.
Bello questo pezzo. Molto. Io sono arrabbiatissima con i social e con molta della gente che li popola, e ne scrivo spesso, con il dente avvelenato. Sono ormai completamente immune a Facebook e quasi del tutto ad Instagram, ma cado ancora nella trappola di TikTok, dove trovo meno guru ma ancora tantissimo disagio gratuito, tutto bello condensato in video corti. Però poi ho degli attimi di compassione e penso che tutti devono lavorare, ognuno sgomita per trovare il suo spaziato in quel mare infinito, alcuni con risultati milionari, buon per loro. L'importante ora è insegnare alle persone, e sopratutto ai giovanissimi, a consumare questi contenuti in modo critico.
Grazie Valeria! Mi pare di ricordare infatti di aver letto qualcosa di tuo sul tema. A me piacerebbe poter dire di essere immune ma ahimè il mio lavoro verte proprio su questi canali e mi tocca tapparmi gli occhi a volte. Tik tok ammetto di evitarlo come la peste perché è proprio una piattaforma in cui percepisco i continui ganci per tenerti dentro. Credo che continuando a parlare dei cortocircuiti a cui assistiamo continuamente sui social, possiamo già mettere dei piccoli tasselli verso una consapevolezza collettiva. 🤞🏻
Diverse nel lavoro che facciamo, ma appartenenti alla stessa generazione fatta delle stesse identiche problematiche. Mi ritrovo sempre nelle tue parole. Incredibile. E grazie ancora. Anche il mio incontro con te ha avuto il significato di una piccola grande rivoluzione. 🍄🍄🟫🍁🍂
Sono molto felice che questa puntata sia anche specchio per altre persone. Grazie Camilla! Evviva le piccole grandi rivoluzioni! 💫
Che benessere leggerti. Vedere tutto messo in parola lo rende così gestibile, finalmente. Grazie!
Ma grazie, non era una puntata facile, diciamolo. Mi piace il termine gestibile, ci sta proprio bene.
Questa uscita tanto sospirata trasuda di una cura e di uno zelo che manco un allevatore seriale di lievito madre. Brava e grazie!
Rido tantissimo per l’immagine dell’allevatore seriale di lievito madre! E grazie a te per avermi letta!
Mi hai fatto morire con gli identikit 🤣 sei fantastica Alice, grazie per aver tolto dal vaso questa newsletter fermentata super succulenta. Ne avevamo bisogno!
Grazie Martina! Speriamo non arrivino denunce 😂😂
Aspettavo questa puntata da un po’, e la fermentazione le ha fatto benissimo ❤️ P. S. Certe volte togliere il follow è proprio un’azione terapeutica
Grazie Angela! Ogni tanto aspettare serve, eccome. Ed è vero che è terapeutico smettere di seguire: perché intossicare uno spazio che, con tutti i limiti, ho creato anche per stare bene? Va bene così, basta un bottoncino.
E poi, il nostro feed - per quanto ce lo siamo costruite noi - è una cosa abbastanza fuori dal nostro controllo. Quel bottoncino ristabilisce l’equilibrio, ed è una cosa molto preziosa
ECCOME!
E poi, il nostro feed - per quanto ce lo siamo costruite noi - è una cosa abbastanza fuori dal nostro controllo. Quel bottoncino ristabilisce l’equilibrio, ed è una cosa molto preziosa
Secondo me gli identikit li hai fatti su person(aggi)e che ho intercettato anche io, perché mi sono venute in mente facce, nomi e storytelling precisi. E fai bene a ricordare che spesso giocano sulle insicurezze delle persone, non sui bisogni: direi una bella differenza.
Viva l'unfollow!
Non ammetto nulla (ma sono abbastanza certa tu li/le abbia beccatз). Unfollow come stile di vita!
Bello questo pezzo. Molto. Io sono arrabbiatissima con i social e con molta della gente che li popola, e ne scrivo spesso, con il dente avvelenato. Sono ormai completamente immune a Facebook e quasi del tutto ad Instagram, ma cado ancora nella trappola di TikTok, dove trovo meno guru ma ancora tantissimo disagio gratuito, tutto bello condensato in video corti. Però poi ho degli attimi di compassione e penso che tutti devono lavorare, ognuno sgomita per trovare il suo spaziato in quel mare infinito, alcuni con risultati milionari, buon per loro. L'importante ora è insegnare alle persone, e sopratutto ai giovanissimi, a consumare questi contenuti in modo critico.
Grazie Valeria! Mi pare di ricordare infatti di aver letto qualcosa di tuo sul tema. A me piacerebbe poter dire di essere immune ma ahimè il mio lavoro verte proprio su questi canali e mi tocca tapparmi gli occhi a volte. Tik tok ammetto di evitarlo come la peste perché è proprio una piattaforma in cui percepisco i continui ganci per tenerti dentro. Credo che continuando a parlare dei cortocircuiti a cui assistiamo continuamente sui social, possiamo già mettere dei piccoli tasselli verso una consapevolezza collettiva. 🤞🏻