14 Comments

tanti cuori ❤❤❤

(anche per il pozzo vale più del tempo)

Expand full comment
author

Ci ho pensato dopo al collegamento tra te e Ginevra, é stato tutto molto casuale.

Expand full comment

Ho convissuto, ai tempi dell'università, con una persona celiaca che riusciva ad usare le spezie in un modo talmente violento da far rabbrividire alcune mie amiche georgiane. Da questo racconto, mi è uscita una crasi che non credo sia utile a nessuno, ma sentivo la necessità di toglierla dal mio flusso di coscienza.

Expand full comment
author

Hai fatto strabene e ti ringrazio per averla condivisa, anche perché ha dell’incredibile!

Expand full comment

Non sembra vero, ma anche io durante l’università ho avuto una coinquilina che accendeva tutti i fornelli per scaldarsi… c’è mancato poco che non prendessi fuoco una mattina a colazione, quando ero ancora più addormentata che sveglia (e non era neppure georgiana)!

Però mi piacerebbe tanto avere una mazzetta immaginaria per prendere a martellate tutto quello che non mi piace di me stessa e della vita, tutti i miei muri… forse mi sono immedesimata troppo nella coinquilina georgiana 😅

Expand full comment
author

A me la cosa che lascia più sconvolta è la semplicità del gesto: non vuoi più una cosa, come il muro della cucina? Beh, lo butti giù e via!

Expand full comment

Una delle mie coinquiline faceva una pallina di carta igienica bagnata e la appiccicava dentro il water per controllare che nessun'altra di noi usasse il "suo" bagno, nel qual caso la pallina scendeva via con lo scarico. Peccato che a volte scendesse anche da sola e ci faceva le scenate, pure se nessuna aveva davvero usato il bagno. Il bagno che lei credeva suo in realtà era il bagno/lavanderia ad uso di tutta la casa ma lei aveva deciso che fosse solo suo, e noi altre tre dovevamo condividere l'altro

Expand full comment
author

Comunque trovo pazzesco che ci siano persone così che decidono cose come quel bagno è solo mio, e ne ho viste di ogni… ammetto che anche io ho fatto robe assurde, tipo lavare gli asciugamani di nascosto al mio coinquilino perché non li cambiava mai e mi faceva schifo. Ehm.

Expand full comment

Potremmo raccontare tante di quelle storie sulla coabitazione universitaria :D

Expand full comment
author

EH

Expand full comment

Io ho vissuto un anno a Barcellona in un appartamento con la proprietaria, la sua bambina piccola, la sorella della proprietaria, il suo bambino piccolo e altre coinquiline che cambiavano continuamente (tedesche, cinesi, honduregne ecc). I problemi maggiori, a parte il rumore e i bambini che mi entravano in camera perché non avevo una chiave per chiudermi, erano i turni per le pulizie (pulivo sempre io il bagno, praticamente), e il fatto che la proprietaria chiudesse ogni tanto il gas per non farci usare il forno. Un incubo, praticamente!

Expand full comment
author

Oh dio, questa convivenza con i criaturi mi sa che batte tutto! Già è difficile quando i figli sono tuoi, se sono di altrз e indisciplinatз immagino la prova di pazienza: durissima!!!

Expand full comment

A volte ci giocavo anche (m'infilavo nella casa di Barbie, pensa te), ma altre volte mettevano a dura prova la mia sopportazione!. La zona era bella e vicina al lavoro, e l'affitto era accettabile per i prezzi di Barcellona, quindi sono rimasta per quello. Ma è stata dura eh...

Expand full comment
author

Ci credo! Brava tu che hai sopportato senza uccidere nessunǝ 😅

Expand full comment