Imparare a dire no sul lavoro è stata una delle cose più complicate anche per me. Ho cominciato a farlo quando non stavo bene, dopo il burnout di due anni fa: all'inizio è stata un po' strategia di sopravvivenza, poi mi sono accorta che potevo ascoltarmi molto meglio e dire NO ogni volta che qualcosa mi stride. No, rivediamo le condizioni. No, non sono la persona giusta per il tuo progetto. No, e si va avantii comunque :)
Eccome: non si muore, anzi! Forse si recupera pure qualche anno di vita in più eliminando le zucchine. È davvero un’azione molto complicata ma quando si inizia diventa sempre più facile.
I no ho imparato a dirli con più frequenza solo di recente e in buona parte grazie a condizione di salute precarie (lautopreservazione ha preso il sopravvissuto in maniera più evidente). In compenso, ho sempre detto tanti basta. E quando non si riesce a dire dei no in principio, i basta sanno essere altrettanto catartici e benefici.
Che tesori si trovano andando a ritroso per quaderni e appunti? Che potere meraviglioso dire no grazie. Un abbraccio Alice che voglia di rivedervi tutte!
Che cosa assurda che iniziamo a dire no per problemi legati alla salute, sta succedendo anche a me adesso. Ma mi sta aiutando comunque a guardare con un occhio più critico le offerte che in altri momenti accetterei, ma col sorriso storto.
Compagna cuculo me l'aveva fatto vedere la mia libraia di fiducia, mi ispira tantissimo ma non l'ho ancora preso. Devo metterlo più in alto nella mia lista!
Ho letto per la prima volta Harry Potter quest'estate, prima in inglese, e poi a mio figlio in italiano: mi é piaciuto un sacco! Hai fatto benissimo a dire di no, la proposta di lavoro era indegna.
Grazie per questa puntata, Alice 💛. Anch'io sono rimasto tante (forse troppe) volte incastrato nel non sapere dire 'no'.
E come dici benissimo, è l'esperienza (e magari qualche voce amica) che fa imparare a dirli, quei no. Soprattutto a darsi e dare il giusto valore al lavoro.
I semi e le spore sono come biglietti open…non sai dove ti potranno portare… e cosa hanno in serbo per noi 🥰🤩
Lasciamoci trasportare allora💫
Imparare a dire no sul lavoro è stata una delle cose più complicate anche per me. Ho cominciato a farlo quando non stavo bene, dopo il burnout di due anni fa: all'inizio è stata un po' strategia di sopravvivenza, poi mi sono accorta che potevo ascoltarmi molto meglio e dire NO ogni volta che qualcosa mi stride. No, rivediamo le condizioni. No, non sono la persona giusta per il tuo progetto. No, e si va avantii comunque :)
Eccome: non si muore, anzi! Forse si recupera pure qualche anno di vita in più eliminando le zucchine. È davvero un’azione molto complicata ma quando si inizia diventa sempre più facile.
Dieta professionale senza zucchine, raccomandata! 🤭
I no ho imparato a dirli con più frequenza solo di recente e in buona parte grazie a condizione di salute precarie (lautopreservazione ha preso il sopravvissuto in maniera più evidente). In compenso, ho sempre detto tanti basta. E quando non si riesce a dire dei no in principio, i basta sanno essere altrettanto catartici e benefici.
L’importante è aver iniziato. E si, anche i basta hanno la loro potenza!
Che tesori si trovano andando a ritroso per quaderni e appunti? Che potere meraviglioso dire no grazie. Un abbraccio Alice che voglia di rivedervi tutte!
Sarebbe bellissimo rivederci davanti a dei ravioli🥟 Grazie a te Simona: sei sempre ispirazione e punto di partenza💖
Che cosa assurda che iniziamo a dire no per problemi legati alla salute, sta succedendo anche a me adesso. Ma mi sta aiutando comunque a guardare con un occhio più critico le offerte che in altri momenti accetterei, ma col sorriso storto.
Compagna cuculo me l'aveva fatto vedere la mia libraia di fiducia, mi ispira tantissimo ma non l'ho ancora preso. Devo metterlo più in alto nella mia lista!
Oh, ma dai! Mettilo in lista e leggiamolo insieme!
Ho letto per la prima volta Harry Potter quest'estate, prima in inglese, e poi a mio figlio in italiano: mi é piaciuto un sacco! Hai fatto benissimo a dire di no, la proposta di lavoro era indegna.
E anche lui si addormentava prima della fine del capitolo? Chissà se riusciamo a finire il primo entro il 2024… :)
Indegna è davvero la parola giusta. Elegante - perché in effetti me ne vengono alcune indicibili - e giusta.
Grazie per questa puntata, Alice 💛. Anch'io sono rimasto tante (forse troppe) volte incastrato nel non sapere dire 'no'.
E come dici benissimo, è l'esperienza (e magari qualche voce amica) che fa imparare a dirli, quei no. Soprattutto a darsi e dare il giusto valore al lavoro.
Che poi il non saper dire no, diventa un dire sì senza luce, e gioia, senza quella spinta che ti fa fare bene le cose. E quindi, a che serve?!
Grazie a te Andrea per avermi letta🫶🏻