Ufficialmente
Vista la mia attuale residenza posso dire che ufficialmente è iniziata l'estate: la mattina lavoro, il pomeriggio vado al mare, non sempre, ma comunque lo vedo dalla finestra.
Ufficialmente questa è anche l'estate più calda di sempre e la prossima lo sarà anche di più, non faccio altro che pensarci. Penso anche agli incendi in Sicilia e in Grecia, alle persone sfollate, all'acqua e alla luce che va e viene.
Ufficialmente ci sarà sempre qualcunǝ che negherà di essere davanti a un disastro, dirà che l'estate di un preciso anno era molto più calda di questa. Come spiegherà i fiumi di ghiaccio, i tornado e la grandine grossa come palle da ping pong al nord? Non lo so, forse affermando che i temporali estivi possono accadere.
Mentre scrivo questo numero di Qualcosa le temperature qui in Sardegna si sono abbassate grazie al maestrale. Respiro.
Ma penso anche che qui è un attimo che bruci tutto con un vento così. Non se ne esce.
un disegno fatto giusto un anno fa che tenevo nascosto, non so per quale motivo
Ufficialmente volevo parlare di altro. Questa, doveva essere una newsletter estiva: corta e leggera, poi però il disastro climatico ha preso il sopravvento. Potrebbe prendere il sopravvento anche la questione meridionale, la rabbia verso questo governo, e verso chi ci vuole concentratз solo su un tema, solo in un modo, che poi è sempre quello che ha scelto quella tale persona: lei fa bene, le altre persone no.
Ufficialmente io non so essere solo una cosa sola, seguire solo un sentiero, tenere su solo un paio di scarpe. Spesso lo faccio perché vado per tentativi e poi, sono moltitudine. Lo siamo tuttз. Smettete di essere così tranchant con voi stessз e con le altre persone.
Ufficialmente: facciamo quello che ci sentiamo di fare.
Ecco perché torno al mio intento originale: una lista disegnata di cose da fare per mettere ordine al caos e iniziare a lavorare sulla propria creatività.
Ovviamente sono cose che funzionano con me, che non sono mai uguali e cambiano in base ai periodi storici, alle lune, alla moltitudine che sono in quel dato momento. Magari c’è qualcosa che funziona anche con te. Me lo fai sapere? Scrivimi, dai.
Tutte le info sul corso di Simona le trovate qui
L'album di cui parlo è questo, è di Ulisse Poggioni
L'esercizio di Austin Kleon
È ufficiale e ora posso dirlo: ho iniziato a lavorare alla comunicazione social di DWF, una rivista femminista nata nel 1975 che, da allora, non ha mai smesso di pubblicare. Più di 100 numeri, una marea di autrici italiane e non, un’infinità di tematiche. Mi sento molto felice e orgogliosa di far parte di questo progetto. Per seguire DWF: qui e qui.
Questa è la mia seconda estate da freelance e per la prima volta ho deciso di impostare un out of office: dal 10 al 20 di agosto. Se vuoi scrivermi fallo, ti risponderò il 21/08.
Doveva uscire la scorsa settimana, ma ho bucato l'uscita: si tratta della nuova puntata di Illustrami con Alessandra D’amico, conosciuta come The Pink House. Cliccate, leggete e consigliatemi nuove illustratrici da intervistare.
Ho appena finito Misery di Stephen King, e si era il mio primo King e si ho cambiato idea sugli scrittori di best seller e si ho dovuto chiedere scusa al mio compagno di liceo Alessio che lo leggeva ai quei tempi e che io prendevo sempre in giro perché le copertine sbrilluciccavano, e perché dovresti leggere di una macchina che prende vita. Shame on me.
Sto leggendo Questa parola fidata di Emily Dickinson: ah!
Leggerò Il suo corpo e altre feste di Carmen Maria Machado perché l'ho iniziato ad ascoltare in audiolibro e ho capito che dovevo averlo assolutamente in cartaceo per sottolinearlo tutto.
Ho finalmente visto Beef, con Ali Wong e Steven Yeun, e ho deciso che imparerò a controllare i miei sfoghi di ira quando guido o quando attraverso la strada. In questa serie inizia tutto da un quasi incidente e un dito medio fuori dal finestrino. Sembra scritta sotto acido, tutto è velocissimo, cambia in un secondo e finisce in un modo che non ti saresti mai aspettatǝ. Ci sarà una seconda stagione, pare, ma non riesco davvero a immaginare cosa possano inventarsi. Si vedrà.
Beh, io ho finito: grazie, come sempre.
Un'ultima cosa: avrete notato che oggi non è mercoledì. Pensavo che forse potrei smettere di essere così tranchant con me stessa e uscire da questa gabbia dell'ultimo mercoledì del mese, e fare un po' come mi pare: alla fine ne ho tutto il diritto, no?
Non ho ancora deciso se ci sentiamo ad agosto, vedrò come mi prende la seconda parte dell'estate. In ogni caso: fate sempre quello che vi sentite di fare. Ciaociao!