Qualcosa su maggio
Avevo fatto tutto un calendario di programmazione del blog, poi puff! mi sono arenata di nuovo. Dovevano uscire un po' di cose ma alla fine è uscita solo la nuova puntata di Illustrami con Alessandra Santelli.
Purtroppo chi lavora, come me, con la comunicazione digital soffre di questo male: si occupa della comunicazione dei suoi clienti e poi tralascia la sua. Ho già una lista di cose da fare in mano, però. Nel frattempo chi richiede i miei preventivi sta gia vedendo qualcosina di quella che sarà la mia nuova comunicazione per il futuro. Spero prossimo e non lontanissimo.
Se hai bisogno di sapere se posso esserti d'aiuto puoi dare uno sguardo qui oppure scrivermi.
Ho appena finito Le pianure di Federico Falco, con la traduzione di Maria Nicola. Non lo sapevo ma era un libro di cui avevo bisogno. Se volete perdervi nella pampa e capire come un orto può essere metafora di tante cose, fa per voi.
Sto leggendo Ragazze perbene di Olga Campofreda,che per ora mi garba, e Caccia allo Strega di Gianluigi Simonetti: studio per la chiacchiere che faremo con lui insieme a Strategie Prenestine il 21 giugno. L'incontro è riservato alle socie e ai soci APS. Se vuoi fare la tessera e saperne di più vai qui.
Leggerò Tornare dal bosco di Maddalena Vaglio Tanet e se riesco a farmi coraggio Come d'aria di Ada D'Adamo.
Quando ho letto la notizia del nuovo podcast di Sara Poma per Raiplay sapevo già che sarebbe stato bellissimo. Si chiama Figlie e racconta la storia di Sofia che, dall'età di due anni, non ha mai più visto la madre, Silvia, una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa nell'Argentina di Videla. Un intreccio di voci e fili che mettono in contatto il 1978 e il 2022, La Plata e Milano, e due madri e due figlie. Un meraviglioso pugno sullo stomaco.
È il momento dei saluti: grazie per avermi letta fin qui e ci vediamo a giugno con una nuova puntata di Qualcosa.
Abbracci!