Ciao,
come si fa a farcela in questo gennaio infinito che è solo a metà?
Sono già stanca, felice eh, però ecco mi piacerebbe essere orsa in letargo (pare che sia tutto normale però, lo dice
nella prima puntata 2025 di Terracielo).Se guardo il mio piccolo, il mio quotidiano, mi pare che questo nuovo anno mi stia regalando dell’ottimismo. Poi alzo lo sguardo, apro le orecchie alla radio e mi sento persa, e spaventata: la deriva che il mondo prende ogni giorno, Trump e i suoi amici Elon e Mark, convinti di giocare a Risiko, le zone rosse nelle nostre città, la nuova garante per l’infanzia, giusto per dirne un paio.
Da oggi, però, è iniziato il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, e la prima fase dovrebbe durare 42 giorni. Respiriamo speranza.
Frequentare le scuole come genitrice è un gioco. A volte complicato perché devi essere spesso molto zen, gentile anche quando non vorresti, comprensiva, soprattutto. Ma è anche un modo per conoscere nuove persone, e soprattutto le loro storie: alcune, preferiresti non conoscerle, altre te le gusti come se stessi guardando una serie tv. Beh, questa di oggi è davvero assurda, ed è anche il seme da cui è nata questa piccola rubrica di storie con un qualcosa. Prepara i popcorn e leggi.
Un pomeriggio all’uscita da scuola chiacchieravo con la mamma di una compagnetta di classe di mia figlia, che aveva appena comprato casa. Parlava della fatica fatta per cercare quella giusta, i lunghissimi anni passati a guardare annunci immobiliari, e poi dice:
visto il tempo che ho passato a guardare annunci, qualche anno fa mi sono fatta un regalo: ho acquistato uno stock di abiti da sposa.
WTF! Penso a uno stock di 20, 30 abiti ma quando le chiedo il numero preciso lei fa la misteriosa, ci gira attorno, non me lo vuole dire. Io, capisco che quel numero è un dato importante, è la chiave di tutto e allora mi metto come goccia cinese e la costringo a dirmi il numero.
Beh, erano 450 abiti. Q u a t t r o c e n t o c i n q u a n t a.
Per almeno 5 minuti ho pensato mi stesse prendendo per il culo, poi mi ha fatto vedere le foto. La galleria fotografica del suo telefono era come il magazzino di Kleinfield (se non sai cosa è, menti): c’erano abiti a sirena, altri gonfi come meringhe, vestiti minimal o stracolmi di strass, con la pelliccia, strascichi lunghissimi, un infinità di tulle, e pizzo, un tripudio di bianco, e champagne ma anche rosa, rosso, e verde acido - e sì, non era bello manco un po’. Li conservava a casa della madre, prendeva appuntamenti per farli provare alle future spose, li noleggiava per servizi fotografici, li vendeva tramite passaparola e su Vinted a max 250€ (che moltiplicati per 450 fa 112.500€ - lo so che te lo stai chiedendo, pure tu). Le spose erano così felici di aver speso così poco per il loro abito che le mandavano le foto del loro matrimonio. Non avevo mai sentito una storia come quella, ero allibita. Ma lo sono stata ancora di più quando mi ha raccontato la perla dentro questa storia ostrica: un uomo aveva fatto un ordine di ben 40 abiti per regalarli alla sua compagna, così da farla giocare e divertire, visto il suo passato di adolescente bullizzata.
Non credo ci sia altro da aggiungere, no?
La storia che hai appena letto è vera. Lo giuro. Me la conservo da anni, perché era una storia che andava raccontata al momento giusto, ed eccolo arrivato finalmente.
Sono certa che là fuori ci sono altre storie incredibili e pazzesche come questa che andrebbero scoperte. Ne hai una anche tu? Che dici se me la presti? Scrivimi, dai.
I commenti sono sempre aperti, ovviamente. Se invece, scrivere dal letargo è faticoso, puoi anche lasciarmi solo un cuore: ne sarò comunque felice.
Ciao, ci rileggiamo presto!
A
Qualche giorno fa una persona con cui sto lavorando in questo periodo mi ha raccontato che per un carnevale sardo il comune ha acquistato uno stock di abiti da sposa da un negozio in chiusura e li ha usati per un gruppo in maschera! (Il comune è Tempio Pausania)
Che bella storia. Ho immaginato tutti quegli abiti in un grande spazio ex industriale, con i muri poeticamente scroststi e la luce naturale che arriva dall'alto 🙂🌸